Il progetto è teso al recupero ed alla valorizzazione di una vecchia struttura insediativa tipica locale con l’inserimento di attività compatibili con il contesto ed orientate alla fruizione di risorse culturali. La caratteristica principale è legata proprio all’intervento di ricostruzione interstiziale a seguito delle demolizioni delle parti di fabbrica preesistenti, ma non riferite alla costruzione originari; ne deriva una nuova volumetria, sostanzialmente non emergente rispetto agli episodi architettonici presenti ed all’involucro preesistente.
Il linguaggio architettonico adottato per la ricostruzione è in linea con le originarie costruzioni locali, volumi semplici, puri e definiti esternamente con intonaco bianco, finestre e balconi continui per garantire una migliore illuminazione degli spazi interni con l’aggiunta di un sistema filtrante, allineato ai balconi principali in prospetto, realizzato con una fitta trama di frangisole in alluminio ed inserita una sagomatura ad arco, laddove è stato richiesto dalla committenza di mantenere in prospetto “il segno degli archi”, come memoria storica.
I materiali da impiegare, calcestruzzi intonacati bianchi, pavimentazioni in battuto, infissi in metallo, sono in linea con le esigenze funzionali del nuovo intervento e con l’istanza storico architettonica e tali da contribuire alla definizione di un’architettura organica al contesto e rispettosa di un “razionalismo mediterraneo” che caratterizza l’operato dello Studio CAP.